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14- Alcuni pellegrini illustri in visita a San Tommaso

Dal XIX secolo ad oggi tra le presenze più significative possiamo ricordare:
• 1866: Mons. T. M. V. Salzano, Arcivescovo titolare di Edessa;
• 1869: Mons. V. Spaccapietra, Arcivescovo di Smirne;
• 1870: Mons. N. Averardi, nel 1895 divenuto Arcivescovo di Tarso;
• 1877: Mons. F. M. De Neckere, Arcivescovo di Melitene in Armenia;
• 21 settembre 1878: Card. Monaco La Valletta, vicario capitolare di S.S. Leone XIII che celebrò la Santa Messa nella cappella di San Tommaso; per l'occasione ci fu anche l'esposizione del busto d'argento;
• 1899: Padre M. Rua, Generale dei Salesiani di Don Bosco;
• 1904: Mons. T. E. Ribeira De Castro, Vescovo di Mylapour;
• 1906: Mons. A. E. Medlycott, Vescovo titolare di Tricomia - Palestina, e, poi, Vicario Apostolico di Trichur, Kerala;
• 3 luglio 1925: Mons. Agostino Kandathil, Arcivescovo di Ernakulam (Malabar);
• 7 dicembre 1935: Principe Eugenio di Savoia e consorte, Principessa Lucia di Borbone;
• 5-6 settembre 1949: Card. F. Tedeschini in occasione della riapertura della chiesa al culto (tornerà il 9 agosto 1959);
• 25 gennaio 1953: Mons. Matteo Kavukatt, Vescovo di Changanacherry;
• 27 ottobre 1953: arrivo di una Missione Pontificia per prelevare una reliquia (terzo prossimale di ulna, senza indicazione di lateralità), che un mese dopo è portata in India accompagnata dal Card. Eugenio Tisserat, segretario della Sacra Congregazione “Pro Ecclesia Orientali”, che in due lettere, del 28 gennaio e del 20 febbraio 1952, aveva fatto richiesta a S. Ecc. Mons. Migliorini di una “insigne reliquia” dell’Apostolo;

• 29 0ttobre 1955: P. Agostino Sepinski, Ministro Generale dei Frati Minori;
• 16 gennaio 1956: Mons. Sebastiano Vallopilly, Vescocvo di Tellicherry (Malabar);
• 14 settembre 1956: Card. Alfredo Ottaviani, Segretario della S. C. del Sant’Uffizio;
• 25 novembre 1956: Mons. Matteo Pothanamuzhi, Vescovo di Kottamangalam (Kerala);
• 6 settembre 1957: Mons. Pietro Sigismondi, Segretario della S. C. de Propaganda Fide; Mons. G. B. Bosio, Arcivescovo di Chieti; Mons. Benedetto Falcucci e Mons. Antonio Iannucci, rispettivamente Vescovo e Ausiliare di Pescara;

• 3 maggio 1958: Card. Marcello Mimmi, Prefetto della S. Congregazione Concistoriale;
• 1958: Mons. J. Parecattil, Arcivescovo di Ernakulam - Malabar;
• 22 luglio 1959: Pellegrinaggio Ortonesi d’America;
• 6 settembre 1959: Mons. Iannucci, Vescovo di Pescara e Mons. Pio Crivellari, Vescovo di Trivento;
• 17 settembre 1968: Card. Giacomo Lercaro accompagnato da Mons. Loris Capovilla, Arcivescovo di Chieti e Mons. Carinci, Vescovo di Campobasso (tornerà nel 1968 e il 20 settembre 1970);
• Settembre 1968: XXV anniversario della Battaglia di Ortona,,Card. Maurizio Roy, Arcivescovo di Quebec (Canada); Gen. Jean Allard, Capo di Stato Maggiore Esercito Canadese; Gen. Paul Triquet, “Victoria Cross” nella Battaglia di Ortona;
• 1968: Conclusione manifestazioni giubilari, Card. Carlo Confalonieri, Prefetto della Congregazione dei Vescovi; i Ministri Remo Gaspari e Lorenzo Natali; il Sottosegretario Bellisario; Mons. Capovilla, Arcivescovo di Chieti; Mons. Stella, Arcivescovo de L’Aquila; Mons. Marcante Vescovo di Sulmona; Mons. Carinci Vescovo di Campobasso;
• 27 marzo 1982: Padre J.D. Vaughn, Ministro Generale dell’Ordine Francescano - Frati Minori, in occasione della visita al locale convento, accende per la prima volta davanti alla tomba dell’Apostolo la lampada, fatta realizzare dalla Fraternità OFS di Ortona, che ancora oggi continua a fornire l’olio per la sua alimentazione;
• 20 maggio 2000: Card. C. Ruini, in occasione dell’ordinazione vescovile di Mons. T. Valentinetti;
• 2004: Card. Varkey Vithayathil, Arcivescovo Metropolita di Ernakulam -Angamaly;
• 2005: Card. E. Dias, Arcivescovo di Bombay;
• 16 giugno 2005: Mons. L. Moretti, Arcivescovo ausiliare del Card. Ruini, con 35 sacerdoti romani;
• 3 gennaio 2006: Padre Vladimir Kuchuma, Rettore della Chiesa Ortodossa di Bari;
• 2 aprile 2006: visita di 111 religiosi indiani;
• 5-6 maggio 2007: in occasione della solennità del “Perdono” visita ufficiale di una delegazione di 46 persone provenienti da Chios;
• 5-6 maggio 2007: Card. A. Sodano, Segretario di Stato emerito, in occasione della solennità del “Perdono” ;
• 7 giugno 2007: visita di Arcivescovi e Vescovi della CEAM;
• 28 luglio 2007: conferenza di Suor M. Concetta e Suor Hilary dell’ Ordine del SS. Salvatore di santa Brigida in Roma;
• 21 settembre 2007: conferenza di Mons. B. Forte, Arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto;
• 3-4 maggio 2008: Card. A. Nicora, presidente dell’Amministrazione dfel patrimonio della sede Apostolica, in occasione della solennità del “Perdono”;
• 6 maggio 2008: conferenza di Mons. G.C.M. Bregantini, Arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano;
• 3 luglio 2008: Mons. M. Seccia, Vescovo di Teramo;
• 5 settembre 2008: Mons. N. Printesis, Arcivescovo metropolita cattolico di Naxos-Tinos,-Andros- Mykonos e Amministratore apostolico di Chios;
• 6 settembre 2008: Card. G.B. Re in occasione della chiusura del Giubileo per il 750° Anniversario dell’arrivo delle reliquie di san Tommaso a Ortona; Il Cardinale era già venuto il 3 luglio 2005;
• 7 novembre 2010: Mons. W. Shomali, Vescovo ausiliare del patriarcato latino di Gerusalemme;
• 19 novembre 2010: S. E. G. Zervos, Metropolita per l’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa meridionale della Chiesa Ortodossa per una solenne celebrazione ecumenica;
• 3 aprile 2011: 36 Arcivescovi e Vescovi indiani celebrano Messa ad Ortona sulla tomba dell’Apostolo Tommaso. Tra essi c’era anche Mons. G. Alanchery, dal 2012 Cardinale;
• 19 aprile 2011: delegazione di religiosi e docenti del “Pontificio Collegio Urbaniano”;
• 21 aprile 2014: On. M. Lupi, all’epoca Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti;
• 22 maggio 2014: pellegrinaggio di un gruppo di Indiani guidati da Mar Pauly Kannookadan della Diocesi di Irinjalakuda;
• 3 luglio 2014: Card. A. Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, Presidente della Fabbrica di San Pietro; Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e le ville pontificie di Castel Gandolfo;
• 22 novembre 2015: Card. S. De Giorgi, Arcivescovo di Palermo;
• 30 aprile – 1 maggio 2016: visita del Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione “Pro Ecclesia Orientali” in occasione del restauro della cappella dedicata a san Tommaso e della solennità del “Perdono”;
• 12 novembre 2016: Card. G. Alencherry, Arcivescovo maggiore di Ernakulam – Angamaly e Presidente del Sinodo siro.malabarese;
• 7 gennaio 2017: Mar B. Puthur, Vescovo della Diocesi di San Tommaso Apostolo, Melbourne;
• 3-5 maggio 2017: Padre Rebwar Basa, dell’Ordine antoniano di sant’Osmirda dei Caldei, prende parte alla Novena in preparazione alla solennità del “Perdono”;
• 12 ottobre 2017: 30 sacerdoti indiani per una celebrazione eucarisitca;
• 6 maggio 2018: Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI in occasione della solennità del “Perdono”; il Cardinale era già venuto il 13 giugno 2013 quando era Arcivescovo della Diocesi Perugia – Città della Pieve;
• 4 agosto 2018: Mons. F. Bescvhi, Vescovo di Bergamo, con un gruppo di 400 giovani nel cammino giubilare verso Roma;
• 6 agosto 2018: 200 giovani dell’Arcidiocesi di Milano nel cammino giubilare verso Roma;
• 4 settembre 2018: Mar J. Athikalalm della Diocesi di Sagar, Madhya pradesh, India;
• 25 ottobre 2018: Card. I. Cleemis Thottunkal, Arcivescovo metropolita catholicos della Chiesa cattolica siro-malankarese (Arcidiocesi Trivandrum, Kerala; il cardinale era già venuto il 21 maggio 2013;
• 20 febbraio 2019: S.Ecc. E. Sibi George, Ambasciatore dell’India presso la Santa Sede, Svizzera e Liechtenstein;
• 13 aprile 2019: Mons. L. Suriani, Nunzio Apostolico in Serbia;
• 18 giugno 2019: Mons. T. Valentinetti, Arcivescovo metropolita di Pescara-Penne con il clero diocesano;
• 21 settembre 2019: Mar F. Derek, Vescovo della Diocesi di Belgaum, Karnataka, India;
• 30 settembe 2019: Mar J. Arumachadathu, Vescovo della Diocesi di Bhadravathy, Karnataka, India;
• 11 ottobre 2019: S. Ecc. J. Kuriakos, Giudice Corte Suprema India;
• 19 ottobre 2019: Mar J. Perumthottam, Arcivescovo metropolita di Changanassery.;
• 23 novembre 2019: Mons. D.E. Viganò, Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Sicuramente la più famosa pellegrina fu santa Brigida di Svezia, che venne due volte ad Ortona e nel corso della seconda visita, nel 1369, ricevette in modo prodigioso un frammento di osso di san Tommaso, che per lo storico ortonese G.B. De Lectis (seconda metà del XVI secolo) è quello attualmente conservato nella cappella delle reliquie della Passione nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme in Roma. Su quanto ricevuto dalla Santa ci sono numerose testimonianze: nelle sue Revelationes, VII, 4; nelle affermazioni fatte, durante il processo della sua canonizzazione, da coloro che erano stati presenti all’evento (la figlia Karin, cioè santa Caterina di Svezia, Magnus Petri e il priore Petrus), come pure nella Bolla n. 7 di Bonifacio IX del 7 ottobre 1391 relativa alla canonizzazione stessa.

Le reliquia (oggetto di osservazione diretta da parte del prof. della Loggia in data 25 agosto 2012), è costituita da due reperti ossei sovrapposti, il più grande dei quali (il cosiddetto “dito”), della lunghezza di 2,65 cm, è un osso lungo, sormontato da alcuni frammenti, biancastro, scheletrizzato, con caratteristiche tipiche della falange, probabilmente di un secondo dito, senza segni di lateralità, con alterazioni riconducibili all’artrite reumatoide (patologia riscontrata anche sulle falangi del corpo custodito ad Ortona).

OPERA DELLA BASILICA DI SAN TOMMASO APOSTOLO
Biblioteca Diocesana - Largo Riccardi
66026 Ortona (CH)
Mail: info@santommasoapostolo.eu